PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2022-2025

IL SIGNIFICATO DI QUESTO DOCUMENTO
Obiettivo del Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è far conoscere il nostro istituto, i principi ai quali si ispira, lo stile educativo, le metodologie di lavoro, le strutture didattiche, la dinamicità della sua proposta formativa.
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa si può definire quindi una vera e propria carta d’identità, è un documento flessibile ed aperto, elaborato ed aggiornato annualmente dal collegio docenti in base alle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia del 4 settembre 2012 e ai nuovi scenari del 2018, alla Nota Ministeriale del 28 settembre 2020 per l’aggiornamento di documenti strategici dell’istituzione scolastica ed alla Circolare Miur del 14 settembre 2021 “Sistema Nazionale di Valutazione” – Indicazioni operative.
Questo momento storico di emergenza sanitaria senza precedenti ha messo tutti noi davanti alla necessità di trovare un equilibrio tra i necessari protocolli di tutela della salute e della sicurezza, l’opportunità di rivedere l’impianto organizzativo della scuola e la salvaguardia dei presupposti pedagogici ed educativi. In questa ricerca l’idea di bambino e di educazione sono rimasti due punti cardine, un orizzonte al quale guardare per rimanere fedeli alla propria missione educativa.
Con questo documento assumiamo impegni e riconosciamo diritti.
Vogliamo incontrarvi presentandoci di persona.
Se sapremo accoglierci, ne guadagnerà tutto il nostro modo di lavorare perché, nella chiarezza dei diritti e dei doveri e nella trasparenza delle funzioni e dei ruoli, è possibile confrontarsi, scambiare idee, proposte, consigli ed esperienze.

LE NOSTRE RADICI
L’Asilo Infantile di Vignate, fortemente voluto dal parroco, Don Ambrogio Sala, e successivamente portato a compimento dal suo successore Don Giulio Biffi, fu solennemente inaugurato nel 1912 dall’Arcivescovo di Milano, Cardinale Andrea Carlo Ferrari.
Alla realizzazione del progetto contribuirono non solo i ricchi proprietari e i benestanti del paese, ma anche l’intera popolazione vignatese che, sollecitata dal parroco, non si tirò indietro avendone comprese l’importanza e la necessità.
L’educazione e l’istruzione dei bambini fu inizialmente affidata alle Suore Adoratrici del Santissimo Sacramento di Rivolta d’Adda.
Nel 1946 le Suore di Rivolta furono sostituite dalla comunità di Suore Serve di Gesù Cristo che gestirono l’asilo fino al 1957; dopodiché a sostituirle furono chiamate nuovamente le Suore di Rivolta.
Tuttavia nel 1990 la Casa Madre di Rivolta comunicò che, a causa della notevole diminuzione delle religiose, dovuta alla scarsità di nuove vocazioni, con l’inizio del nuovo anno, avrebbe ritirato le suore.
La responsabilità educativa della scuola fu assegnata alle Suore Maestre di Santa Dorotea, figlie dei Sacri Cuori di Vicenza, che ancora oggi trasmettono i valori ed il carisma del loro fondatore Giovanni Antonio Farina, proclamato Santo da Papa Francesco il 23 novembre 2014.
Oggi l’Asilo Infantile di Vignate ha assunto le caratteristiche di scuola paritaria, ovvero è riconosciuta a tutti gli effetti quale scuola dell’infanzia del sistema nazionale di istruzione della Repubblica Italiana.
Accoglie bambini, prevalentemente del comune di Vignate, in età prescolare provvedendo alla loro educazione fisica, morale, intellettuale e religiosa nei limiti della loro tenera età ed in collaborazione con la famiglia.
Aderisce inoltre all’ AMISM (Associazione Milanese Scuole Materne) ed è affiliata alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne).

PRINCIPI E FINALITA’ EDUCATIVE DELLA SCUOLA
La scuola dell’infanzia è un ambiente educativo intenzionalmente e professionalmente strutturato a favorire lo sviluppo integrale della persona del bambino.
Per facilitare questo traguardo in tutto il Paese e per trasformarlo in un diritto sociale e civile che ogni bambino può vantare, indipendentemente dalle distinzioni di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali (art. 3 della Costituzione) lo Stato ha identificato delle norme generali di organizzazione e funzionamento che valgono per tutte le scuole dell’infanzia del Sistema Nazionale di Istruzione della Repubblica italiana.
Il Ministero dell’Istruzione, a tale proposito, ha emanato (4 settembre 2012) le “indicazioni nazionali per il curricolo” che hanno valore prescrittivo. Tali indicazioni contengono i campi di esperienza, i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento intesi come l’insieme delle conoscenze e delle abilità che tutte le istituzioni scolastiche della Repubblica sono tenute ad utilizzare per promuovere le competenze finali dei bambini.
La scuola dell’infanzia contribuisce a rafforzare gli obiettivi generali del processo formativo quali: l’identità, l’autonomia, la competenza e il senso della cittadinanza dei bambini, collocandoli all’interno di un progetto scuola articolato ed unitario che riconosce sul piano educativo la priorità della famiglia e l’importanza del territorio di appartenenza, con le sue risorse sociali, istituzionali e culturali.

FINALITÀ EDUCATIVE: Gli obiettivi generali del processo formativo nella scuola dell’infanzia possono essere così sintetizzati:
1. consolidare l’identità;
2. sviluppare l’autonomia;
3. acquisire competenze;
4. sviluppare il senso della cittadinanza.

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